La festa è finita. Si torna alla quotidianità. Ognuno di noi ha trascorso i giorni seguenti alla conclusione della festa cercando come prima cosa di recuperare le energie fisiche e mentali azzerate dalla prova che abbiamo sostenuto. Solo dopo averle recuperate abbiamo avuto la lucidità e la freddezza di analizzare quel che è stato fatto e  di tracciare in qualche modo un “bilancio” del lavoro svolto.

E’ doveroso un ringraziamento a tutte le persone che hanno contribuito al successo della manifestazione, a tutti i membri del comitato ma soprattutto alle loro famiglie per il sostegno e la pazienza. Un ringraziamento speciale poi va a tutte le associazioni che ci hanno dato appoggio (materiale e mentale) e a tutti i fornitori  che ci hanno dato fiducia. Senza di loro non avremmo mai potuto farcela.

Siamo consapevoli di non essere stati impeccabili sotto alcuni punti di vista. Sicuramente abbiamo pagato un pò di inesperienza. Per quasi tutti noi è stata la prima volta in una manifestazione di tale portata. E qualche assenza di troppo nei punti nevralgici ha fatto scaturire un pò di comprensibile malcontento. E di questo vogliamo sicuramente scusarci. Vorrei però sottolineare la caparbietà con cui ci siamo messi alla prova. Nei momenti di tensione ho notato negli occhi di tutti noi un fuoco che raramente arde. Ad alimentarlo è la passione che ci mettiamo e l’unità d’intenti. Abbiamo commesso qualche errore di gioventù, certo, ma siamo orgogliosi di averci provato. Ci siamo fatti in quattro per portare a termine il servizio, abbiamo sostenuto, tutti assieme, un peso che avrebbe potuto schiacciare chiunque.

Ora sappiamo quali sono i nostri pregi, e continueremo a coltivarli. Sappiamo quali sono i nostri limiti e lotteremo per eliminarli. Abbiamo maturato l’esperienza per farlo. E finchè avremo quel fuoco dentro che ci contraddistingue…state pur sicuri che noi non molleremo mai.

Anche perchè, come si dice da queste parti:

CREARO C’E’….